“L’ETICA È LA NOSTRA ARMA, IL RIFIUTO È LA NOSTRA STRATEGIA”.

Trassilico Experience 05-27 Agosto 2023

Organizzare l’evento a Trassilico non è stato facile, ma è stato sicuramente piacevole.

A disposizione avevamo: un paesino che ci ha accolto a braccia aperte, una location fantastica (data dalla Rocca Estense), e ben due sedi espositive (la “scuolina” e il teatro, che, per inciso, si traducevano in una stanza e uno stanzone).

Sia la scuola che il teatro non erano agibili, poiché inutilizzati da tempo; addirittura nella scuola, tra le varie cose che essa conteneva, c’era un cannone, di quelli che tutti noi forse abbiamo visto nei film ambientati nell’ ‘800!

Le idee su cosa fare le avevamo chiare, molto meno sul come realizzarle.

La mostra: gli ambienti andavano ripuliti e illuminati.

Per la pulizia una mano ce l’hanno data i trassilichini, che hanno ripulito i locali (chissà che fine avrà fatto il cannone?), mentre noi ci siamo trasformati in elettricisti e abbiamo tappezzato di faretti a led (di recupero) le due sale.

Lo spettacolo: la Rocca andava allestita con sedie e palchetto, e serviva anche l’elettricità per i microfoni.

E anche in questo caso la combo trassilichini-Skimmers ha funzionato!

Il problema grosso consisteva nella realizzazione dell’obiettivo finale: il video documentario.

Volevamo raccontare Trassilico tramite i trassilichini, volevamo realizzare un documento inedito, unico, che raccontasse il paese dal punto di vista dei paesani, far emergere lo spirito, il senso di appartenenza, la storia, il futuro di un paesino che non solo non vuole scomparire, ma anzi vuol risorgere.

Una parte del video volevamo incentrarla sui racconti dei paesani, così siamo riusciti non senza difficoltà a riunirne una parte nel teatro e a farci raccontare qualche aneddoto, in questo modo abbiamo passato uno dei pomeriggi più piacevoli della nostra permanenza in paese.

Permanenza che si è articolata in una serie di sopralluoghi nei mesi precedenti, fatti di lavoro, certamente, ma anche di gustose mangiate al rifugio La Mestà gestito da Luca e Dori.

Alla fine, è andato tutto bene: la mostra, visitata da tutti, ma proprio tutti, i visitatori di Trassilico; lo spettacolo, che grazie alla cornice maestosa del verde intorno è stato ancora più bello; la presentazione del libro di Luigi, che ha avuto un ottimo riscontro.

Ma soprattutto è nata una storia nella storia, quella di un gruppo di artisti che incontra un paese e una socialità che andrebbe ripresa, imitata e reiterata anche in città, nei quartieri, nelle piazze dove ancora le persone si incontrano.

P.S.
La Trassilico Experience non finisce qua…

Trassilico - Il Trailer