L'Ideazione

Chi scrive questa parte è l’ideatore del gruppo, Massimo Casalini.

L’ideazione del gruppo è l’unica parte di cui rivendico la paternità, tutto ciò che ha seguito è merito delle persone che poi hanno costituito il gruppo.

Come artista mi sentivo veramente stanco. Ero stanco di tutto il sistema arte, ormai basato sul capitale e la speculazione: gallerie, galleristi, critici, e artisti.

Ce l’avevo soprattutto con gli artisti, con tutti quelli che continuano a comportarsi come sottoposti, come impiegati, come YES men.

Ai vernissage cittadini incontravo le solite persone e facevo i soliti discorsi, che erano incentrati sul nulla del presente o sui bei tempi passati o sulla vanagloria dell’estemporaneità del premio vinto.

Pian piano però, se avevo la fortuna di incontrare artisti onesti, quella incazzatura, o almeno quel disagio che provavo io, scoprii che non era una mia esclusiva.

Anzi. Pian piano scoprii che vi erano alcuni intellettuali ed artisti che bene o male denunciavano lucidamente il sistema, forse non ero così solo.

Alla fine mi sono deciso: volevo metter su un gruppo di artisti!

Radunai le idee, mi documentai quanto più possibile, individuai una trentina di artisti che stimavo e che ritenevo potessero condividere le mie idee e dopo qualche mese ero pronto.